202204.29
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31 marzo 2022: una proposta della Commissione UE per la revisione del sistema europeo delle indicazioni geografiche per vino, bevande spiritose e prodotti agricoli

Il 31 marzo 2022 la Commissione europea ha adottato una proposta di Regolamento relativo alle indicazioni geografiche dell’Unione europea di vini, bevande spiritose e prodotti agricoli e ai regimi di qualità dei prodotti agricoli.

Come noto, le indicazioni geografiche (IG) identificano i prodotti con qualità, caratteristiche o notorietà derivanti da fattori naturali e umani legati al luogo di cui sono originari. Le IG costituiscono un diritto di proprietà intellettuale (DPI) per i produttori e garantiscono ai consumatori l’autenticità dei prodotti, distinguendoli da altri presenti sul mercato.

La proposta in oggetto non solo contribuisce agli obiettivi perseguiti dalla politica agricola comune (PAC) ma è anche volta a rafforzare l’attuale sistema delle IG come DPI.

La proposta, infatti, persegue due obiettivi principali:

–           garantire una tutela efficace dei DPI nell’Unione, comprese procedure di registrazione efficienti, al fine di ricompensare in modo equo i produttori per il loro impegno;

–           aumentare l’adozione delle IG in tutta l’Unione a beneficio dell’economia rurale.

Pertanto, le nuove misure dovrebbero portare ad un aumento nell’adozione delle indicazioni geografiche nell’Unione a vantaggio dell’economia rurale e ottenere un livello di protezione più elevato, soprattutto online.

Infatti, nonostante la produzione di prodotti agricoli di qualità sia un punto di forza dell’agricoltura europea in generale, allo stato si registrano significativi squilibri geografici con riferimento al numero di IG registrate in tutta l’Unione; una delle priorità della revisione, quindi, dovrebbe essere proprio quella di promuovere l’adozione delle IG negli Stati membri in cui sono sottoutilizzate.

Ciò premesso, si evidenzia che in merito a tale proposta, la Commissione ha lanciato una iniziativa di consultazione, per raccogliere eventuali commenti delle parti interessate, che resterà aperta fino al 1° giugno 2022.